Informazioni Generali:
Hunter x Hunter è un manga di Yoshihiro Togashi (famoso autore di Yu Yu Hakusho), pubblicato in Giappone su Weekly Shonen Jump a partire dal 1998.
Racconta delle avventure di un ragazzino di nome Gon Freecss, impegnato nella ricerca del padre, un famoso Cacciatore, e dei suoi amici.
Ambientato in un mondo e in un'epoca simili ai nostri, la maggior parte dei personaggi principali sono appunto Cacciatori (Hunter), abilissimi professionisti che si occupano di molteplici attività, dalla cattura di taglie alla ricerca di tesori all'arte culinaria!
L'opera è in fase di pubblicazione e conta al momento in cui scrivo 262 capitoli in 24 volumi; la pubblicazione è recentemente ripresa dopo una lunga pausa presa dal Sensei Togashi (si dice per motivi di salute).
L'edizione italiana della Planet Manga conta al momento 19 dei volumi originali, e riprenderà a breve.
Protagonisti:
Gon Freecss: un ragazzino abbandonato alla zia dal padre Ging. Incontrando un collega del padre chiamato Kaito scopre la professione del Cacciatore e decide di sostenere il difficilissimo esame per diventarlo. Spera così di incontrare prima o poi Ging, esperto nel far perdere le proprie tracce.
Gon è il protagonista principale di Hunter x Hunter ed è caratterizzato da un animo puro e semplice, nonchè da una forza e una determinazione fuori dal comune.
Una sua ulteriore peculiarità è l'essere amato da parte degli animali, con i quali a volte sembra addirittura in grado di dialogare.
Killua Zaoldyeck: ragazzino erede della spietata famiglia Zaoldyeck, composta dai più grandi assassini del mondo. Genio riconosciuto nell'arte dell'omicidio, non ama però il mestiere di famiglia e sceglie di cercare il proprio futuro altrove. Partecipa all'esame per divenire Cacciatore alla ricerca di un gioco abbastanza divertente e difficile. L'incontro con Gon segnerà la sua vita, mostrando al piccolo Killua cosa significa la parola amicizia. Esperto bugiardo e mentitore, tenterà poco alla volta di liberarsi dall'ombra della propria famiglia.
Kurapika: ultimo sopravvissuto del clan Kurata, una popolazione caratterizzata dai propri peculiari occhi, che si accendono di rosso cremisi quando il possessore è infiammato da violente emozioni. Proprio per questi occhi i Kurata furono massacrati dalla banda di predoni nota come Ragno o Brigata Fantasma (Genei Ryodan). Kurapika ora vive per la vendetta e vuole divenire Cacciatore di Taglie per poter combattere al meglio i propri nemici giurati. All'apparenza calmo e riflessivo, diventa impulsivo e incontrollabile quando il passato riaffiora.
Leorio: un giovane ragazzo che dimostra più anni di quanti non ne abbia in realtà, segnato dalla morte del proprio migliore amico per malattia. Nessuno dei due aveva abbastanza soldi per pagare l'intervento e così Leorio decide in seguito di divenire medico per sconfiggere le malattie, ma anche di essere abbastanza ricco da poter curare i poveri senza alcun problema.
Decide di divenire Cacciatore per guadagnare abbastanza denaro e agevolazioni da poter coronare il proprio sogno. Sotto una scorza burbera si nasconde una persona dal cuore d'oro.
Commento:
Si tratta di uno Shonen per certi versi piuttosto atipico.
La maggior parte dei combattimenti e delle sfide viene risolta con la strategia e l'intelligenza piuttosto che con la forza bruta o la tecnica più forte.
Gli stessi personaggi principali sono posti immediatamente a confronto con prove ben oltre le loro capacità, con esiti imprevedibili per il prosieguo della storia.
Inoltre molti dei personaggi apparentemente "secondari" sono invece incredibilmente complessi e la distinzione fra "buoni" e "cattivi" è spesso nebulosa.
Molti dei volumi dell'opera hanno atmosfere cupe, che potremmo quasi definire "tenebrose". Diverse scene particolarmente truculente sono tutt'altro che comuni nel genere Shonen.
Come elementi canonici troviamo invece il progresso dei protagonisti in termini di "forza" o "energia spirituale" (sempre accompagnato però da un percorso psicologico e intellettivo) e la presenza ricorrente di gag o momenti comici.
Il tratto lascia un po' a desiderare in alcuni (pochi) momenti, quando il Sensei era probabilmente malato e sono state stampate le sue pagine di schizzi piuttosto che le tavole definitive.
Consigliato agli amanti del genere e non solo, con il suggerimento ulteriore di non fermarsi ai primi volumi, che pure sono piacevoli.
Ringrazio Feitan per la recensione.